64 bit nei nuovi MacBook Pro

Che i nuovi MacBook Pro fossero dei computer portatili professionali era evidente, che lo fossero ancor di più dopo l’ultimo aggiornamento hardware altrettanto… ma che anche dal punto di vista software ci fosse un cambiamento importante non se n’era ancora accorto nessuno.
Secondo quanto riporta il sito 9to5mac.com e conferma anche la pagina di supporto ufficiale di Apple, i MacBook Pro introdotti quest’anno avviano il sistema operativo Mac OS X 10.6 Snow Leopard con le estensioni del kernel a 64 bit nativamente senza alcune forzatura.
Con i computer Mac che lo supportano, infatti, Apple permette di avviare il Snow Leopard con un kernel a 64 bit tenendo premuti sulla tastiera i tasti 6 e 4 contemporaneamente. Fino a oggi soltanto i Mac Pro dallo scorso anno utilizzano come impostazione di base il kernel a 64 bit, mentre per ciò che riguarda Mac OS X Server gli Xserve e i Mac Pro già dal 2008 supportavano questa funzionalità, che è stata estesa ai più recenti Mac mini dallo scorso anno.
Anche grazie al supporto nativo ai 64 bit i nuovi MacBook Pro sono in grado di utilizzare fino a 16 GB di memoria RAM.

macworld

cosa vuol dire kernel a 64 bit?

teoricamente già snow leopard è a 64 bit, e il mio portatile è compatibile, tanto che potrei (e mi tocca farlo...) installare windows 7 a 64 bit; e anche le applicazioni a 64 bit sono pienamente supportate. non ho ben capito a cosa si riferiscano...

cmq non so in quanti lo abbiano notato ma da quando sono usciti i nuovi macbook pro, i mac pro possono essere equipaggiati con 64GB di ram, montando appunto banchi da 8GB ognuno, proprio quelli che monterebbe il macbook pro da 16.

Josh90 ha scritto:teoricamente già snow leopard è a 64 bit, e il mio portatile è compatibile, tanto che potrei (e mi tocca farlo...) installare windows 7 a 64 bit; e anche le applicazioni a 64 bit sono pienamente supportate. non ho ben capito a cosa si riferiscano...

cmq non so in quanti lo abbiano notato ma da quando sono usciti i nuovi macbook pro, i mac pro possono essere equipaggiati con 64GB di ram, montando appunto banchi da 8GB ognuno, proprio quelli che monterebbe il macbook pro da 16.

adesso si che si ragiona prima erano troppo lenti