Siti Apple a rischio: Anonymous ha la chiave
Siti Apple a rischio: Anonymous ha la chiave
di John Ribeiro (IDG News Service), traduzione a cura di Piersandro Guerrera
Una lista di 27 nomi utente e password criptate apparentemente appartenenti a un sito di Apple sono state pubblicate su Internet durante il weekend con l’avviso da parte del gruppo di hacker Anonymous che i computer dell’azienda di Cupertino potrebbero essere un suo prossimo bersaglio.
La lista è stata pubblicata sul sito Pastebin, un servizio di hosting per documenti di testa, da un utente che si è firmato “Not Yet Serious” (non è ancora serio). Non è stato possibile associare immediatamente l’utente al gruppo di hacker Anonymous, ma quando gli stessi hanno pubblicato il collegamento al file via Twitter tutto è stato più chiaro.
“Non è così grave, ma anche Apple potrebbe essere un nostro obiettivo. Ma non preoccupatevi, siamo impegnati altrove” riporta il messaggio di Anonymous.
I dati pubblicati apparterrebbero a nomi utenti e password criptate provenienti da un database SQL per un sondaggio avviato dal sito Apple Business Intelligence. Il sito al momento risulta non raggiungibile. Apple non era disponibile al momento per commentare la notizia.
In un messaggio apparentemente non collegato, l’hacker idahc_hacker appartenente al gruppo libanese grey hat ha affermato di aver scoperto altre vulnerabilità in un sito Apple. Secondo quanto riportato sarebbe possibile sfruttare vulnerabilità di SQL injection e l’utilizzo di codice iFrame per consentire agli hacker di ottenere l’accesso a dati protetti.
Gli hacker appartenenti a grey hat tipicamente non si occupano di attacchi malevoli e idahc_hacker non ha reso pubblico alcun dato ottenuto dal sito in oggetto. Presentando la scoperta l’hacker si è inoltre premurato a sottolineare di non far parte del gruppo Anonymous o a LulzSec, un gruppo alleato scioltosi recentemente.
Il gruppo Anonymous è attualmente impegnato in un’operazione battezzata “Antisec” contro siti governativi, delle forze dell’ordine e di grosse corporation da alcune settimane. Un sostenitore del gruppo ha recentemente incoraggiato i lavoratori delle aziende definite “corrotte” e dei governi a sottrarre dati importanti. Un sito web chiamato HackerLeaks è stato creato allo scopo del Fronte di Liberazione Popolare (Peoples Libration Front), un alleato del gruppo Anonymous. Il modello originale, da cui si è preso spunto, è quello del più famoso WikiLeaks
Una lista di 27 nomi utente e password criptate apparentemente appartenenti a un sito di Apple sono state pubblicate su Internet durante il weekend con l’avviso da parte del gruppo di hacker Anonymous che i computer dell’azienda di Cupertino potrebbero essere un suo prossimo bersaglio.
La lista è stata pubblicata sul sito Pastebin, un servizio di hosting per documenti di testa, da un utente che si è firmato “Not Yet Serious” (non è ancora serio). Non è stato possibile associare immediatamente l’utente al gruppo di hacker Anonymous, ma quando gli stessi hanno pubblicato il collegamento al file via Twitter tutto è stato più chiaro.
“Non è così grave, ma anche Apple potrebbe essere un nostro obiettivo. Ma non preoccupatevi, siamo impegnati altrove” riporta il messaggio di Anonymous.
I dati pubblicati apparterrebbero a nomi utenti e password criptate provenienti da un database SQL per un sondaggio avviato dal sito Apple Business Intelligence. Il sito al momento risulta non raggiungibile. Apple non era disponibile al momento per commentare la notizia.
In un messaggio apparentemente non collegato, l’hacker idahc_hacker appartenente al gruppo libanese grey hat ha affermato di aver scoperto altre vulnerabilità in un sito Apple. Secondo quanto riportato sarebbe possibile sfruttare vulnerabilità di SQL injection e l’utilizzo di codice iFrame per consentire agli hacker di ottenere l’accesso a dati protetti.
Gli hacker appartenenti a grey hat tipicamente non si occupano di attacchi malevoli e idahc_hacker non ha reso pubblico alcun dato ottenuto dal sito in oggetto. Presentando la scoperta l’hacker si è inoltre premurato a sottolineare di non far parte del gruppo Anonymous o a LulzSec, un gruppo alleato scioltosi recentemente.
Il gruppo Anonymous è attualmente impegnato in un’operazione battezzata “Antisec” contro siti governativi, delle forze dell’ordine e di grosse corporation da alcune settimane. Un sostenitore del gruppo ha recentemente incoraggiato i lavoratori delle aziende definite “corrotte” e dei governi a sottrarre dati importanti. Un sito web chiamato HackerLeaks è stato creato allo scopo del Fronte di Liberazione Popolare (Peoples Libration Front), un alleato del gruppo Anonymous. Il modello originale, da cui si è preso spunto, è quello del più famoso WikiLeaks
Argomenti simili
» A rischio le carte di credito legate al PSN
» Come creare siti fake
» Pass siti internet da Mac a iPhone
» Black Ops rilasciato nei vari siti Warez
» Come creare siti fake
» Pass siti internet da Mac a iPhone
» Black Ops rilasciato nei vari siti Warez
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|