La Norvegia blocca numerosi videogames.

Dopo la strage commessa da Anders Behring Breivik, la Norvegia sta correndo sempre più ai ripari.
Secondo la stampa, le motivazioni per questi gesti assurdi sono state causate dall'uso spropositato che il killer faceva di certi videogames bellici, come Call Of Duty.
Lo stesso Breivik aveva dichiarato di "addestrarsi" con Call Of Duty: Modern Warfare 2 prima di prepararsi all'accaduto.
Questo è di certo sintomo di squilibrio mentale, e non è una colpa da attribuire ad un videogame.
Senza nemmeno pensarci su due volte, la Coop Norway, una grossa catena di distribuzione commerciale nel paese, ha deciso di non permettere più la vendita di circa 50 titoli bellici, tra cui alcuni famosi FPS come svariati capitoli di Call Of Duty, Medal Of Honor, e molti altri.
Questo è un altro sintomo di disinformazione, sommato ad un alto grado di paura diffuso nel paese.
Secondo la Coop Norway questi giochi "portano solo a effetti negativi sulle persone" e i titoli sono stati ritirati in modo che altre persone poco sane di mente possano tentare quel che ha fatto Breivik.
Ma tutto ciò basterà?

Ma vaffanculo che così non fanno che aumentare la protesta di semplici ragazzi norvegesi,immaginate adesso che tolgano mw3 e battlefield dal mercato solo perchè uno compie una strage in un centro commerciale..

assurdo sempre peggio
guardatevi il film "Wargames 2 Il Codice Della Paura" ecco come andra a finire prima o poi