megaupload chiude i battenti

in data 19 gennaio 2012 megaupload È STATO CHIUSO.sono serio.

La procura federale ha chiuso il maggior servizio mondiale di streaming e file sharing su internet, Megaupload.com, e ha condannato il proprietario e altri membri dello staff per violazione delle leggi di pirateria.

Come riporta The Associated Press, l’accusa rivolta alla compagnia è di costare oltre 500 milioni di dollari per gli introiti persi dalla mancata vendita di film ed altri contenuti. Lo stato di accusa è stato aperto dopo che il giorno prima diversi siti sono stati sospesi in segno di protesta, in seguito a due proposte del congresso che ostacolerebbero la pirateria online di programmi TV e film.
Megaupload.com, con i siti del suo network – tra cui Megavideo – è il 13esimo sito più popolare del pianeta.

AGGIORNAMENTI: l’FBI ha confermato di aver arrestato Kim Schmitz, fondatore di Megaupload, accusandolo di crimini relativi alla pirateria online.
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fonti

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provate ad aprire una pagina qualsiasi di megaupload

purtroppo ho visto....
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Non ci posso credere

la gente deve ancora essere approvata, ma megaupload e megavideo sono già stati chiusi. dal governo americano, non da soli per protestare, hanno anche arrestato 4 persone.
è chiaro che ci sono lobby che stanno facendo pressione, comunque i senatori che hanno proposto le due leggi stanno già facendo dei passi indietro, e obama ha detto che è contro tutto questo

Assurdo :facepalm:

Dopo la recente chiusura di Megaupload e Megavideo il gruppo Anonymous colpisce duro attaccando il sito della Universal ,BMI, del Dipartimento di Giustizia americano, della RIAA e della MPAA, ma non finisce qui, dopo i primi attacchi Anonymous non ha intenzione di fermarsi, adesso sono sotto attacco anche i siti della Warner Bros e dell’FBI, quest’ultima infatti è colpevole di aver oscurato il sito di Megaupload e di aver arrestato il fondatore Kim Schmitz ed altri tre membri, trovati in Nuova Zelanda.


Ma non è ancora finita, A quanto pare, l’organizzazione si è data da fare per ripristinare un backup del network, infatti Anonymous ha fatto sapere dal proprio account Twitter che Megaupload è tornato sotto nuovo nome – Megaupload.bz.

Si preannuncia quindi una battaglia tra le forze dell’ordine e i pirati informatici che vogliono difendere la libertà del web, una delle poche realtà che si possono definire libere.

La prima guerra elettronica ha avuto inizio :) io questo giro sto con gli anonymus dopo l ultima legge usa che è scandalosa

nonostante io pensi ancora che i loro metodi siano sbagliati, per questa volta non posso che stare dalla loro parte...
e questo per molti motivi.
1- perche', banalmente, mi gira il cazzo perchè devo scaricare roba e non posso e con mu chiuso, noi del jjt dobbiamo riuppare diversi gb di roba...
2- perchè tutti quelli che avevano pagato l'abbonamento dovrebbero ricevere un risarcimento che non vedranno mai.
3- perchè megaupload è un sito di "file hosting", e quindi i file sono uppati da terzi, non da megaupload stesso. sarebbe come bombardare uno stato perchè ha un alto tasso di criminalità
4- perchè, collegandomi al punto 3, se il problema era il copyright, si poteva benissimo "sollecitare" MU a levare i file illegali, come era stato fatto su forumfree tempo fa con le puntate sub-ita.

aspettate un secondo. qua è stata detta solo una parte della notizia, e a mancare, è la parte più importante.

Provate a leggervi i capi d'accusa principali ([Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]) oppure l'accusa completa ([Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]): i proprietari sono, tra le altre cose, anche accusati di riciclaggio di denaro. La chiusura di Megaupload non è dovuta al file sharing in sé: l'FBI non si muove per chiudere dei server che contengono film o musica, anche perché oltre al materiale protetto ci sono anche migliaia di tera di materiale libero (mi vien da pensare a canzoni auto-prodotte o composte da giovani gruppi, ma anche il video delle vacanze di una normale famiglia italiana o americana);
Anonymous ha sbagliato questa volta ad attaccare i siti responsabili della chiusura di Megaupload, perché le motivazioni vanno ben oltre il semplice scambio di file: non c'è alcuna volontà di limitare la libertà online, anche se non posso che pensare che hanno preso la palla al balzo e ne hanno approfittato per chiudere, almeno temporaneamente, uno dei maggiori distributori di materiale protetto da copyright del mondo che ha, molto probabilmente, infastidito qualche personaggio molto influente (in prima linea le major discografiche e le case di produzione che vedono dei profitti svanire).
Detto ciò, a titolo informativo, Megaupload è raggiungibile a questo indirizzo, anche se non so quanto sia effettivamente funzionante il sito:
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prepotenza delle lobbies da una parte, demagogia di anonymous dall'altra. e il cittadino schiacciato in mezzo