Usa, stangata sul file sharing 22mila dollari di multa a brano
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Usa, stangata sul file sharing 22mila dollari di multa a brano
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BOSTON - Seicentosettantacinquemila dollari per trenta brani musicali scaricati illegalmente da internet. E' questa la multa inflitta a Joel Tenenbaum, un venticinquenne statunitense, da una giuria di Boston. Una sentenza dura, equivalente a 22.500 dollari a canzone ma comunque inferiore ai pronosticati 4,5 milioni di dollari.
I fatti risalgono a cinque anni fa, quando nell'ambito di un'indagine della Riaa (Recording industry association of America), una sorta di Siae statunitense, Joel e altre 40mila persone furono denunciate per download illegale. Nella sua arringa difensiva, l'avvocato e docente di Harvard Charles Nesson ha preso tra le mani una spugna e l'ha fatta a fette, paragonando la miriade di frammenti all'industria della musica digitale: "Puoi trattenere uno di questi pezzetti tra le mani? Non puoi. All'improvviso hai milioni di ragazzi che si scambiano canzoni in tutto il mondo".
L'accusa ha contestato che gli utenti come Tanenbaum "sottraggono risorse significative all'industria discografica, ai cantanti, agli ingegneri del suono e a tutti coloro che vivono di musica". La sentenza di colpevolezza è parsa inevitabile dal momento che Tenenbaum, interpellato direttamente, ha ammesso di aver effettuato il download dal sito peer-to-peer Kazaa e di aver mentito nella prima deposizione rilasciata lo scorso anno. Durante il dibattito, inoltre, il giudice ha rigettato l'ipotesi difensiva del "Fair use", cioè la libertà di copia nel file sharing personale su internet.
"E' una sentenza di bancarotta", ha dichiarato l'avvocato e docente di Harvard Charles Nesson, visto che il giovane ha già detto che non riuscirà a sborsare la cifra richiesta. Spetterà al giudice Nancy Gertner confermare il verdetto.
Si tratta di un risultato importante per la Riaa, che incassa la seconda vittoria contro il download illegale dopo che lo scorso 2 luglio, nel primo caso del genere arrivato a giudizio, Jammie Thomas-Rasset, 32 anni, è stata condannata in appello al pagamento di 1,92 milioni per il download di 24 tracce.
Negli ultimi tempi sta segnando il passo l'era del libero scambio di files: lo scorso 29 luglio le major hollywoodiane hanno denunciato il sito Pirate Bay, i cui fondatori sono stati condannati a un anno di carcere dal tribunale di Stoccolma, per distribuire ancora serie tv come Lost e Desperate housewives o film come l'ultimo Batman.
Possono continuare a fare ste cazzo di multe ma il 90% della popolazione civilmente evoluta ha scaricato illegalmente da internet come minimo una canzone, non possono mettere in prigione tutto il mondo.
BOSTON - Seicentosettantacinquemila dollari per trenta brani musicali scaricati illegalmente da internet. E' questa la multa inflitta a Joel Tenenbaum, un venticinquenne statunitense, da una giuria di Boston. Una sentenza dura, equivalente a 22.500 dollari a canzone ma comunque inferiore ai pronosticati 4,5 milioni di dollari.
I fatti risalgono a cinque anni fa, quando nell'ambito di un'indagine della Riaa (Recording industry association of America), una sorta di Siae statunitense, Joel e altre 40mila persone furono denunciate per download illegale. Nella sua arringa difensiva, l'avvocato e docente di Harvard Charles Nesson ha preso tra le mani una spugna e l'ha fatta a fette, paragonando la miriade di frammenti all'industria della musica digitale: "Puoi trattenere uno di questi pezzetti tra le mani? Non puoi. All'improvviso hai milioni di ragazzi che si scambiano canzoni in tutto il mondo".
L'accusa ha contestato che gli utenti come Tanenbaum "sottraggono risorse significative all'industria discografica, ai cantanti, agli ingegneri del suono e a tutti coloro che vivono di musica". La sentenza di colpevolezza è parsa inevitabile dal momento che Tenenbaum, interpellato direttamente, ha ammesso di aver effettuato il download dal sito peer-to-peer Kazaa e di aver mentito nella prima deposizione rilasciata lo scorso anno. Durante il dibattito, inoltre, il giudice ha rigettato l'ipotesi difensiva del "Fair use", cioè la libertà di copia nel file sharing personale su internet.
"E' una sentenza di bancarotta", ha dichiarato l'avvocato e docente di Harvard Charles Nesson, visto che il giovane ha già detto che non riuscirà a sborsare la cifra richiesta. Spetterà al giudice Nancy Gertner confermare il verdetto.
Si tratta di un risultato importante per la Riaa, che incassa la seconda vittoria contro il download illegale dopo che lo scorso 2 luglio, nel primo caso del genere arrivato a giudizio, Jammie Thomas-Rasset, 32 anni, è stata condannata in appello al pagamento di 1,92 milioni per il download di 24 tracce.
Negli ultimi tempi sta segnando il passo l'era del libero scambio di files: lo scorso 29 luglio le major hollywoodiane hanno denunciato il sito Pirate Bay, i cui fondatori sono stati condannati a un anno di carcere dal tribunale di Stoccolma, per distribuire ancora serie tv come Lost e Desperate housewives o film come l'ultimo Batman.
Possono continuare a fare ste cazzo di multe ma il 90% della popolazione civilmente evoluta ha scaricato illegalmente da internet come minimo una canzone, non possono mettere in prigione tutto il mondo.
Re: Usa, stangata sul file sharing 22mila dollari di multa a brano
Quoto qll che hai detto marco, kiunkue ha scaricato illegalmente, molti lo fanno anche inconsciamente.
heghast- Membro del Forum
-
Età : 30
Messaggi : 94
Re: Usa, stangata sul file sharing 22mila dollari di multa a brano
è inutile che rompano le palle dicendo che gli artisti o i loro collaboratori non meritano che le loro canzoni o film siano scaricate da internet perchè se un film è fatto bene(ma anche no) o una canzone ha successo(ma anche no) praticamente tutti vanno al cinema o comprano la canzone in modo legale.
coloro che rompono le balle a chi scarica illegalmente sono solo avidi di denaro,invece che 200milioni di $ se ne beccheranno "solo" 150-125 a causa dei download pirata,ma che glie ne importa?!
quanto alla multa,secondo me ne prendono uno a caso ogni volta e gli fanno pagare una multa simbolica(22 500$a canzone,uno con un avvocato di harvard li può pagare,ma una persona normale no),tanto per arginare un pò la pirateria.
coloro che rompono le balle a chi scarica illegalmente sono solo avidi di denaro,invece che 200milioni di $ se ne beccheranno "solo" 150-125 a causa dei download pirata,ma che glie ne importa?!
quanto alla multa,secondo me ne prendono uno a caso ogni volta e gli fanno pagare una multa simbolica(22 500$a canzone,uno con un avvocato di harvard li può pagare,ma una persona normale no),tanto per arginare un pò la pirateria.
AgrusKos- Membro del Clan
-
Età : 30
Località : Portogruaro (VE)
Messaggi : 3372
Re: Usa, stangata sul file sharing 22mila dollari di multa a brano
cito un topic di facebook:
"le canzoni scaricate illegalmente sono un furto....E UN CD A 20€ NO?"
"le canzoni scaricate illegalmente sono un furto....E UN CD A 20€ NO?"
kira- Membro del Clan
-
Età : 30
Località : portogruaro
Messaggi : 2799
Re: Usa, stangata sul file sharing 22mila dollari di multa a brano
...
scusate ma come fa una persona di 25 anni NORMALE a pagare 675 000 $ di multa???
assurda cazzata...che poi come hanno fatto a prenderlo e come sperano di prendere tutti quelli che scaricano musica...
e poi vorrei ricordarvi l'iPod
teoricamente bisognerebbe acquistare le canzoni dal sito iTunes,o robe simili...ma figuriamoci...
scusate ma come fa una persona di 25 anni NORMALE a pagare 675 000 $ di multa???
assurda cazzata...che poi come hanno fatto a prenderlo e come sperano di prendere tutti quelli che scaricano musica...
e poi vorrei ricordarvi l'iPod
teoricamente bisognerebbe acquistare le canzoni dal sito iTunes,o robe simili...ma figuriamoci...
isonadekun- Membro del Clan
-
Età : 31
Località : casa
Messaggi : 4805
Re: Usa, stangata sul file sharing 22mila dollari di multa a brano
è quello che ho detto io. se il nostro amico Joel Tenenbaum(dal nome credo sia ebreo)si può permettere un avvocato di Harvard dev'essere pieno di soldi. ma il cittadino medio italiano(o americano)non può riuscire a pagare multe simili
AgrusKos- Membro del Clan
-
Età : 30
Località : Portogruaro (VE)
Messaggi : 3372
Re: Usa, stangata sul file sharing 22mila dollari di multa a brano
manco quelli che l' hanno inventato si comprano le canzoniisonadekun ha scritto:.
e poi vorrei ricordarvi l'iPod
teoricamente bisognerebbe acquistare le canzoni dal sito iTunes,o robe simili...ma figuriamoci...
Re: Usa, stangata sul file sharing 22mila dollari di multa a brano
si appunto nessuno lo fa secondo me neanche i giudici della corte
kira- Membro del Clan
-
Età : 30
Località : portogruaro
Messaggi : 2799
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