Un futuro senza iPod touch
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Un futuro senza iPod touch
http://www.macworld.it/news/2011/06/20/un-futuro-senza-ipod-touch/
l sito TUAW.com ha pubblicato durante il weekend un’interessante analisi relativa alla possibilità che Apple porti all’estinzione l’iPod touch, il lettore multimediale che propone molte delle caratteristiche di un iPhone a eccezione della parte telefonica e del modulo GPS. Sono otto gli elementi che, con la collaborazione di un loro lettore, sono stati segnalati all’interno del loro articolo per avvalorare la tesi che Apple potrebbe sostituire l’iPod touch da settembre con un iPhone a prezzo più basso.
Il costo di un iPhone 4 per l’azienda di Cupertino, stimato dagli analisti di iSuppli.com in appena 188 dollari per dispositivo.
La produzione dell’iPhone 5 inizierà nel mese di luglio, il lancio dovrebbe avvenire dal mese di settembre (o poco dopo), quando Apple tipicamente annuncia i nuovi iPod.
iOS 5 debutterà in autunno, probabilmente insieme al nuovo iPhone 5.
All’interno di iOS 5 non vi sono riferimenti a un nuovo modello di iPod touch, ma sono presenti l’iPhone 5 e l’iPad 3.
A parte il processore, l’iPhone 5 dovrebbe essere molto simile all’iPhone 4.
Negli USA sono finalmente disponibili gli iPhone senza blocco operatore.
L’iPhone 5 utilizzerà la stessa fotocamera dell’iPhone 4, forse Apple vuol risparmiare sui costi di produzione.
Quest’anno la promozione Back to School non include un iPod touch in regalo ma un buono da 75 euro per le applicazioni.
La tesi di TUAW.com è quindi quella che il prossimo iPhone 5 costerà meno e si proporrà direttamente come sostituto dell’iPod touch proprio per l’intenzione di Apple di potenziare il suo modello attuale senza però aumentarne eccessivamente i prezzi. Ma sarà davvero così?
Fino a oggi Apple ci ha abituati proprio al contrario. Pur potendo diminuire il prezzo dei suoi dispositivi non lo ha mai fatto, puntando al guadagno piuttosto che all’introduzione di un dispositivo più economico del precedente. I casi sono facilmente riassumibili. Nel 2008 Apple introdusse in Italia l’iPhone 3G al prezzo di 499 o 599 euro (8 o 16 GB), senza vincoli con gli operatori, e un anno dopo con l’arrivo dell’iPhone 3GS il modello da 8 GB, che sopravvisse altri 12 mesi, non calò di prezzo: il modello da 16 GB scomparve venendo rimpiazzato dal nuovo iPhone 3GS e fu introdotto quello con taglio da 32 GB, venduti a 599 e 699 euro. L’iPhone 3G mantenne invariato il suo prezzo per quasi 24 mesi, un record per un dispositivo di elettronica di consumo.
Con l’arrivo dell’iPhone 4 la situazione fu ancora più anomala. Il prezzo di quest’ultimo è lievitato (almeno in Italia) a 659 o 779 euro, riducendo il prezzo dell’iPhone 3GS a 539 euro insieme alla sua capacità di storage a 8 GB. Ciò dimostra che il prezzo non sia mai calato, pur ammortizzando sicuramente i costi di produzione, ma anzi è addirittura aumentato.
Come si può quindi sperare che l’iPhone 5 possa costare così poco da poter sostituire davvero l’iPod touch? Il prezzo di quest’ultimo parte da 239 euro per il modello da 8 GB, con tagli da 16 e 32 GB disponibili a 309 e 409 euro. Le soluzioni, almeno secondo il nostro parere, potrebbero essere altre: non far lievitare ulteriormente il prezzo dell’iPhone 5, mantenendolo in linea con quello attuale dell’iPhone 4, calare quello del modello attuale o addirittura mantenere sul mercato e ridurre ulteriormente quello dell’iPhone 3GS.
L’ipotesi di un iPhone 3GS in vendita per il terzo anno consecutivo sembra quasi fantascienza, ma potrebbe invece essere l’iPod touch attualmente in vendita a durare un anno in più. Ciò permetterebbe a Apple di proporre un dispositivo con le capacità computazionali dell’iPhone 4 (stessa potenza di calcolo per i videogiochi), con supporto FaceTime e iMessage a un prezzo più basso già ammortizzato in questi 12 mesi senza declassare i suoi iPhone.
Le soluzioni all’orizzonte sono quindi molte, da un taglio netto del prezzo dell’iPhone 4 attuale all’introduzione di un iPhone 5 “economico”, senza dimenticare la possibilità di un iPod touch di quarta generazione più longevo o che scompaia del tutto. Voi cosa ne pensate?
l sito TUAW.com ha pubblicato durante il weekend un’interessante analisi relativa alla possibilità che Apple porti all’estinzione l’iPod touch, il lettore multimediale che propone molte delle caratteristiche di un iPhone a eccezione della parte telefonica e del modulo GPS. Sono otto gli elementi che, con la collaborazione di un loro lettore, sono stati segnalati all’interno del loro articolo per avvalorare la tesi che Apple potrebbe sostituire l’iPod touch da settembre con un iPhone a prezzo più basso.
Il costo di un iPhone 4 per l’azienda di Cupertino, stimato dagli analisti di iSuppli.com in appena 188 dollari per dispositivo.
La produzione dell’iPhone 5 inizierà nel mese di luglio, il lancio dovrebbe avvenire dal mese di settembre (o poco dopo), quando Apple tipicamente annuncia i nuovi iPod.
iOS 5 debutterà in autunno, probabilmente insieme al nuovo iPhone 5.
All’interno di iOS 5 non vi sono riferimenti a un nuovo modello di iPod touch, ma sono presenti l’iPhone 5 e l’iPad 3.
A parte il processore, l’iPhone 5 dovrebbe essere molto simile all’iPhone 4.
Negli USA sono finalmente disponibili gli iPhone senza blocco operatore.
L’iPhone 5 utilizzerà la stessa fotocamera dell’iPhone 4, forse Apple vuol risparmiare sui costi di produzione.
Quest’anno la promozione Back to School non include un iPod touch in regalo ma un buono da 75 euro per le applicazioni.
La tesi di TUAW.com è quindi quella che il prossimo iPhone 5 costerà meno e si proporrà direttamente come sostituto dell’iPod touch proprio per l’intenzione di Apple di potenziare il suo modello attuale senza però aumentarne eccessivamente i prezzi. Ma sarà davvero così?
Fino a oggi Apple ci ha abituati proprio al contrario. Pur potendo diminuire il prezzo dei suoi dispositivi non lo ha mai fatto, puntando al guadagno piuttosto che all’introduzione di un dispositivo più economico del precedente. I casi sono facilmente riassumibili. Nel 2008 Apple introdusse in Italia l’iPhone 3G al prezzo di 499 o 599 euro (8 o 16 GB), senza vincoli con gli operatori, e un anno dopo con l’arrivo dell’iPhone 3GS il modello da 8 GB, che sopravvisse altri 12 mesi, non calò di prezzo: il modello da 16 GB scomparve venendo rimpiazzato dal nuovo iPhone 3GS e fu introdotto quello con taglio da 32 GB, venduti a 599 e 699 euro. L’iPhone 3G mantenne invariato il suo prezzo per quasi 24 mesi, un record per un dispositivo di elettronica di consumo.
Con l’arrivo dell’iPhone 4 la situazione fu ancora più anomala. Il prezzo di quest’ultimo è lievitato (almeno in Italia) a 659 o 779 euro, riducendo il prezzo dell’iPhone 3GS a 539 euro insieme alla sua capacità di storage a 8 GB. Ciò dimostra che il prezzo non sia mai calato, pur ammortizzando sicuramente i costi di produzione, ma anzi è addirittura aumentato.
Come si può quindi sperare che l’iPhone 5 possa costare così poco da poter sostituire davvero l’iPod touch? Il prezzo di quest’ultimo parte da 239 euro per il modello da 8 GB, con tagli da 16 e 32 GB disponibili a 309 e 409 euro. Le soluzioni, almeno secondo il nostro parere, potrebbero essere altre: non far lievitare ulteriormente il prezzo dell’iPhone 5, mantenendolo in linea con quello attuale dell’iPhone 4, calare quello del modello attuale o addirittura mantenere sul mercato e ridurre ulteriormente quello dell’iPhone 3GS.
L’ipotesi di un iPhone 3GS in vendita per il terzo anno consecutivo sembra quasi fantascienza, ma potrebbe invece essere l’iPod touch attualmente in vendita a durare un anno in più. Ciò permetterebbe a Apple di proporre un dispositivo con le capacità computazionali dell’iPhone 4 (stessa potenza di calcolo per i videogiochi), con supporto FaceTime e iMessage a un prezzo più basso già ammortizzato in questi 12 mesi senza declassare i suoi iPhone.
Le soluzioni all’orizzonte sono quindi molte, da un taglio netto del prezzo dell’iPhone 4 attuale all’introduzione di un iPhone 5 “economico”, senza dimenticare la possibilità di un iPod touch di quarta generazione più longevo o che scompaia del tutto. Voi cosa ne pensate?
Re: Un futuro senza iPod touch
non poteri vivere senza il mio ipod touch!! è una di quelle cose che se si rompesse ricomprerei all'istante!! non possono toglierli dal mercato! D:
Re: Un futuro senza iPod touch
prima o poi la fusione tra ipod touch e iphone ci sarà, ma non credo che avverrà questo settembre, anche se alcune coincidenze fanno ben sperare.
la apple lo farà quando potrà vendere l'iphone completamente libero dai gestori, come alcuni rumor dicevano qualche mese fa della possibilità di avere una sim universale e scegliere il gestore a seconda di dove ci si trova, esigenze, promozioni. in modo da favorire la concorrenza a beneficio del consumatore e non dei gestori com'è ora.
che il nuovo iphone sia pressoche identico al 4 si sa, le generazioni sono sempre andate a 2 a 2, sia per gli iphone che per gli ipod più o meno, ma la vedo dura una riduzione del prezzo di vendita, molto dura...
per quanto riguarda l'articolo sono d'accordo su tutti i punti tranne il primo, perchè 188$ è il costo del prodotto, ma oltre a quello l'azienda deve sostenere i costi della produzione, i salari, le spedizioni, le campagne pubblicitarie, i magazzini, gli uffici, ecc... e il costo aumento non di poco. se gli va bene alla fine si arriverà a quasi 400$ al pezzo, quindi pagarlo 700 ci può stare, anche se il cambio €/$ è sempre assurdo, ma vabbè...
@gabry - non toglieranno gli ipod dal mercato, solo gli ipod touch. il nano diventerà il nuovo riferimento degli l'iPod e lo shuffle rimarrà per i casual-user e sportivi
la apple lo farà quando potrà vendere l'iphone completamente libero dai gestori, come alcuni rumor dicevano qualche mese fa della possibilità di avere una sim universale e scegliere il gestore a seconda di dove ci si trova, esigenze, promozioni. in modo da favorire la concorrenza a beneficio del consumatore e non dei gestori com'è ora.
che il nuovo iphone sia pressoche identico al 4 si sa, le generazioni sono sempre andate a 2 a 2, sia per gli iphone che per gli ipod più o meno, ma la vedo dura una riduzione del prezzo di vendita, molto dura...
per quanto riguarda l'articolo sono d'accordo su tutti i punti tranne il primo, perchè 188$ è il costo del prodotto, ma oltre a quello l'azienda deve sostenere i costi della produzione, i salari, le spedizioni, le campagne pubblicitarie, i magazzini, gli uffici, ecc... e il costo aumento non di poco. se gli va bene alla fine si arriverà a quasi 400$ al pezzo, quindi pagarlo 700 ci può stare, anche se il cambio €/$ è sempre assurdo, ma vabbè...
@gabry - non toglieranno gli ipod dal mercato, solo gli ipod touch. il nano diventerà il nuovo riferimento degli l'iPod e lo shuffle rimarrà per i casual-user e sportivi
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