ADDESTRAMENTI FORZE SPECIALI

Ho trovato dei video bellissimi fatti da discovery channel sui vari addestramenti che seguono i candidati a varie forze speciali,veramente belli!!mostrano anche abbastanza bene la realtà
questo è il primo poi sono tutti a seguire

c'è proprio una serie su DISCOVERY.. i nuovi episodi iniziano settimana prossima

Sisi queste sono quelle della prima stagione

Troppo faticoso....meglio guardarli...

vichingo ha scritto:Troppo faticoso....meglio guardarli...

Se non avessi paura della nostalgia dalla famiglia e dagli amici io partirei già per le selezioni..se riesci a superare tutto diventi intoccabile,e in più essendo sempre in missione giri il mondo e guadagni nemmeno poco (anche se è sempre troppo poco rispetto al rischio)

secondo me è solo per pazzi furiosi

Mirmo ha scritto:

vichingo ha scritto:Troppo faticoso....meglio guardarli...

Se non avessi paura della nostalgia dalla famiglia e dagli amici io partirei già per le selezioni..se riesci a superare tutto diventi intoccabile,e in più essendo sempre in missione giri il mondo e guadagni nemmeno poco (anche se è sempre troppo poco rispetto al rischio)

Sicuro? Guarda che bisogna essere convinti....e non poco!!!

vichingo ha scritto:

Mirmo ha scritto:

vichingo ha scritto:Troppo faticoso....meglio guardarli...

Se non avessi paura della nostalgia dalla famiglia e dagli amici io partirei già per le selezioni..se riesci a superare tutto diventi intoccabile,e in più essendo sempre in missione giri il mondo e guadagni nemmeno poco (anche se è sempre troppo poco rispetto al rischio)

Sicuro? Guarda che bisogna essere convinti....e non poco!!!

Infatti è per questo che non vado,in pratica voglio dire che se ci fosse a torino almeno una delle forze speciali che ci sono nell'esercito o nei carabinieri tenterei..ma purtroppo mi devo accontentare degli alpini il prossimo anno,che già li considero meglio rispetto alla media :)

Io non sono il tipo giusto per queste cose e per l esercito sorry, meno male che non è obbligatorio fare il militare

Quando l'ho fatto io era obbligatorio....ma lo rifarei...

Mietitore ha scritto:Io non sono il tipo giusto per queste cose e per l esercito sorry, meno male che non è obbligatorio fare il militare

Invece secondo me è un'esperienza che ti arricchisce,ti da disciplina e senso del rispetto,se impari a rispettare lì figurati al posto di lavoro..

Mirmo ha scritto:Invece secondo me è un'esperienza che ti arricchisce,ti da disciplina e senso del rispetto,se impari a rispettare lì figurati al posto di lavoro..

Il rispetto deve derivare dal comportamento delle altre persone che hanno nei tuoi confronti e da dentro di te, non deve essere imposto con la forza. Io rispetto una persona se se lo merita il rispetto e ne ha nei miei confronti, non se ha un grado superiore al mio in qualche gerarchia.

alle medie ci hanno fatto visitare la caserma (si chiama cosi', vero?) che c'e' qua a porto e a mezzogiorno siamo dovuti rimanere tutti in piedi sotto il sole 5 minuti a contemplare la bandiera. forse qualcuno cantava anche l'inno, non ricordo. hanno detto che lo fanno tutti i santi giorni. solo questo basta a farmi cascare i coglioni. e poi come ha detto marco il rispetto dipende da chi ho di fronte. se non sono d'accordo con il mio datore di lavoro glielo dico, non "sissignore, signore"

Mietitore ha scritto:

Mirmo ha scritto:Invece secondo me è un'esperienza che ti arricchisce,ti da disciplina e senso del rispetto,se impari a rispettare lì figurati al posto di lavoro..

Il rispetto deve derivare dal comportamento delle altre persone che hanno nei tuoi confronti e da dentro di te, non deve essere imposto con la forza. Io rispetto una persona se se lo merita il rispetto e ne ha nei miei confronti, non se ha un grado superiore al mio in qualche gerarchia.

Tu quando sei nato sei stato educato ad avere rispetto oppure ce l'avevi nel dna? io intendo non rispetto civile ma gerarchico,ad esempio,fai servizio militare,anni dopo ti ritrovi in un ufficio dove il tuo capo è un rompicoglioni,vorresti rispondergli male ma magari avendolo già fatto anni addietro nel servizio militare ed essendoti beccato una punizione sai autocontrollarti e di conseguenza gestire la situazione..nel mondo del lavoro non funziona rispetta e sarai rispettato,stessa cosa nel mondo militare,dove gli stronzi col grado non mancano..

Mi dispiace ma è contro il mio carattere, se vedo qualcosa che secondo me non va o che è sbagliata lo dico in faccia e non mi interessa niente di chi ho davanti, siamo in uno stato in cui per fortuna c'è la libertà di parola e opinione, ovviamente non mi metto ad insultare o a urlare ma contraddico tutti quanti, e mi da fastidio proprio quello che hai detto tu. Per quanto riguarda il patriottismo, stare a cantare per la bandiera e cagate varie di questo tipo le vedo come stronzate assurde, non sono assolutamente patriota e non ho intenzione di sacrificarmi per la patria o per il bene del paese, e sono anche contro la guerra e odio essere comandato a brachetta quindi figurati se voglio fare il militare

....appena entrato in caserma, nel 1988, mi resi subito conto delle gerarchie e dei gradi...era automatico, nessuna imposizione, entravi in un mondo totalmente opposto al solito...imparavi il rispetto...queste cose ti fanno crescere dentro, non so come spiegare...chiedetelo a Marko che ha fatto il carabiniere....e poi mieti non è solo il sacrificio per la patria, ma per la tua famiglia e la gente che ti circonda, dove si sa, pochi lo meritano, ma sono proprio quei pochi che ti fanno andare avanti..

Le guerre vengono decise dalle nazioni e dai governi, non dalla mia famiglia. Devo andare in guerra perché lo ha deciso lo stato e per lo stato che mi ha messo nelle condizioni di perdere la mia famiglia, e vado contro persone che sono in guerra per il mio stesso motivo e ammazzandole faccio soffrire le loro famiglie... ma anche no!!! piuttosto vado in svizzera a vedere gelati (con la mia famiglia)

allora non credi in nulla.
non è colpa tua, dopotutto: viviamo in un'epoca dove l'individuo è posto al di sopra di ogni cosa, dove troppo spesso i valori un tempo universalmente riconosciuti sono ignorati, derisi, anche malvisti. persone disposte a sacrificare qualcosa per i loro ideali, un tempo ritenute le più nobili, ora non è raro che siano additati come marionette senza cervello, traviate da un'istituzione. un fenomeno vergognoso, che ritengo semplice frutto dell'invidia per la tempra di queste persone, sia esso casuale o pilotato, come molti credono. Discorsi generalizzati a parte...

Io sento di appartenere a questa nazione, l'Italia, e ne vado fiero! perché al di la' della corruzione, l'ipocrisia e l'opportunismo c'è un popolo che, nel corso dei secoli, ha reso il mondo più bello è più vivibile, spesso dando troppo per ricevere troppo poco. Non vedere questo significa vedere l'Italia sempre e solo come un bicchiere mezzo vuoto. Ancor più grave non sentire il bisogno di cambiare le cose!
L'ipotesi di intraprendere la carriera militare, che non di rado prendevo in considerazione fino all'anno scorso, è andata scemando col tempo, per svariati motivi personali.
Oggi credo di poter aiutare il mio paese in altri modi, sebbene il mio carattere spesso ostacola i buoni propositi che mi pongo con rigore. Ma il mio rispetto per le forze armate e l'amore per il Paese nella sua interezza col tempo è solo aumentato!

Sappi, mirmo, che hai tutto il mio appoggio per la tua scelta di vita, anche se credo di averlo già detto in passato

Se penso a tutte quelle volte che sono venuto meno a questi principi, provo solo vergogna, anche quel vecchio crucco di hegel direbbe che sono stati "momenti negativamente razionali"

Allora vai a morire per la patria, poi bisogna vedere se ne hai il coraggio di ammazzare la gente o di sacrificarti, nessuno vuole morire nemmeno per andare in paradiso la gente vorrebbe morire . Figurati per la vittoria di una guerra che al 90% è scoppiata per fini economici o per Cazzate che hanno fatto altre persone. E devi pagare tu al posto loro perché loro si salvano visto che stanno dietro a guardare quello che succede e a dare ordini

vedi? non hai neanche capito cosa ho scritto. ricorda comunque che non tutti la pensano come te, perché i soldati italiani che combattono in giro per il mondo è gente che crede davvero in quello che fa, per garantire anche agli altri di vivere in un paese libero. se pensi che siano tutti presi per il culo, vivendo in un paese che ha attraversato cinque guerre, prima di diventare una democrazia, allora non so che altro dirti.

Rispondete a queste domande:
Siete disposti a uccidere una persona che combatte per salvare la propria famiglia come voi?
Siete disposti ad uccidere una persona che sapete essere innocente per ordini superiori?
Siete disposti a morire perché il governo ha deciso di entrare in guerra per motivi che secondo voi non sono corretti?
Mettiamo che inventate con altre 10 persone una cosa che rivoluziona l' umanità, siete disposti ad attribuire il merito al vostro paese anche se non ha fatto 1 cazzo per aiutarvi ?
Preferite in caso di guerra rischiare di morire e di far morire la vostra famiglia e i vostri figli o se potete vi trasferite in un luogo più sicuro?

Non penso che siamo in un paese che ci prende per il culo, anche se per certi versi lo ha fatto... IO non parteciperei ad una guerra per i motivi che ho detto, poi se tu vuoi immolarti per quello in cui credi sei libero di farlo ti rispetto nella tua decisione anche se non la condivido e quello che fai procura solamente altro odio ad altre persone.

mi viene il dubbio se tu abbia letto cosa ho scritto, dato che ho detto che il militare alla fine ho deciso di non farlo; amare il proprio paese non significa soltanto uccidere o morire per esso. nell'improbabile eventualità che l'Italia venga invasa, io non esiterei comunque a mollare tutto per arruolarmi, proprio per difendere tutto ciò a cui tengo, anche all'Italia come nazione.
io non ho un tricolore in camera perché sono un fascista, ne per ripicca contro la lega: è lì per ricordarmi ogni giorno che, nonostante tutto, siamo sulla stessa barca.

Io per ogni evenienza ho un Barrett nell'armadio...

se l'italia venisse invasa, penso che andrei in svizzera con marco e la sua famiglia a vendere gelati.