LIzone

hahahah grandi!!

uuuuuuuuaaauuuuuuu!!!XD

Udin-hùr,Palazzo Imperiale

"dio porco!" urlò l'imperatore.
"Signore,sono costernato ma era una cosa totalmente imprevista!Chi l'avrebbe mai detto che quei selvaggi dei Fanghur sarebbero potuti tornare?E per giunta in un momento così difficile,come se AAAAAH!"
mentre il messaggero blaterava scuse sulla situazione di Concordia,l'Imperatore aveva attivato la botola anti-rompi-coglioni,facendoolo sprofondare nelle viscere del palazzo.
"Gabralad"disse l'Imperatore
"Sì,altezza?"Gabralad era il consigliere imperiale.migliore amico del precedente imperatore,Kohler,era divenuto Soprintendente dopo la morte dell'imperatore,dato che suo figlio era ancora troppo giovane. Dopo che il figlio del suo defunto amico divenne adulto,Gabralad lo riconobbe come imperatore e tornò al suo ruolo di braccio destro della Corona.
Inutile dire che era una delle poche persone di cui l'Imperatore si fidava.
"Gabralad,la situazione del mio impero è molto deprimente. Dopo le mie ultime conquiste,la sutazione è diventata insostenibile:il territorio è troppo vasto rispetto alla quantità di soldati,la Confederazione che chiede sempre più autonomia,la ribellione di Porth Denòn,l'invasione dei Tamarri a nord,e ora la perdita di una città di confine a sud,con tutto ciò che ne comporta."
"Sono rattristato,altezza. ma devo proprio dirle che tutti questi problemi messi assieme poteebbero comprottere la stabilità dell'impero in modo permanente"disse Gabralad,realmente dispiaciuto.
"Lo so. Ed è per questo che ho deciso di scendere a patti con la Confederazione e i Tamarri."disse l'Imperatore"uno vuole più autonomia,l'altro vuole una patria più grande,entrambi a mie spese. l'unico modo per non farci fottere è accontentarli,almeno in parte. Ma io non lo farò mai!"
"E...ehm...quindi?"disse Gabralad.
"Quindi tu mi sostutuirai,Gabralad,così come hai fatto mentre ero ancora un bimbominkia."disse l'Imperatore,visibilmente incazzato.
"Ma,signore! Non può farlo! il popolo non accetterebbe mai! e poi perchè?"
"Perchè io vado in guerra.e ci rimarrò un bel pò.non posso portarmi dietro i miei doveri di imperatore"
"In guerra?E dove?"


"A Portogruaro"


Lizone,plico 2 :mafia:

agruskos ha scritto:Udin-hùr,Palazzo Imperiale

"dio porco!" urlò l'imperatore.
"Signore,sono costernato ma era una cosa totalmente imprevista!Chi l'avrebbe mai detto che quei selvaggi dei Fanghur sarebbero potuti tornare?E per giunta in un momento così difficile,come se AAAAAH!"
mentre il messaggero blaterava scuse sulla situazione di Concordia,l'Imperatore aveva attivato la botola anti-rompi-coglioni,facendoolo sprofondare nelle viscere del palazzo.
"Gabralad"disse l'Imperatore
"Sì,altezza?"Gabralad era il consigliere imperiale.migliore amico del precedente imperatore,Kohler,era divenuto Soprintendente dopo la morte dell'imperatore,dato che suo figlio era ancora troppo giovane. Dopo che il figlio del suo defunto amico divenne adulto,Gabralad lo riconobbe come imperatore e tornò al suo ruolo di braccio destro della Corona.
Inutile dire che era una delle poche persone di cui l'Imperatore si fidava.
"Gabralad,la situazione del mio impero è molto deprimente. Dopo le mie ultime conquiste,la sutazione è diventata insostenibile:il territorio è troppo vasto rispetto alla quantità di soldati,la Confederazione che chiede sempre più autonomia,la ribellione di Porth Denòn,l'invasione dei Tamarri a nord,e ora la perdita di una città di confine a sud,con tutto ciò che ne comporta."
"Sono rattristato,altezza. ma devo proprio dirle che tutti questi problemi messi assieme poteebbero comprottere la stabilità dell'impero in modo permanente"disse Gabralad,realmente dispiaciuto.
"Lo so. Ed è per questo che ho deciso di scendere a patti con la Confederazione e i Tamarri."disse l'Imperatore"uno vuole più autonomia,l'altro vuole una patria più grande,entrambi a mie spese. l'unico modo per non farci fottere è accontentarli,almeno in parte. Ma io non lo farò mai!"
"E...ehm...quindi?"disse Gabralad.
"Quindi tu mi sostutuirai,Gabralad,così come hai fatto mentre ero ancora un bimbominkia."disse l'Imperatore,visibilmente incazzato.
"Ma,signore! Non può farlo! il popolo non accetterebbe mai! e poi perchè?"
"Perchè io vado in guerra.e ci rimarrò un bel pò.non posso portarmi dietro i miei doveri di imperatore"
"In guerra?E dove?"


"A Portogruaro"


Lizone,plico 2 :mafia:

OMG l' imperatore va in guerra!

ma perchè devi ogni volta citare TUTTO L'EPSODIO!?

agruskos ha scritto:ma perchè devi ogni volta citare TUTTO L'EPSODIO!?

Perchè sono abituato a quotare i messaggi

Perchè sono abituato a quotare i messaggi

abbiamo la tecnologia per citarne solo una parte sai? , ,e triplo al quadrato

isonadekun ha scritto:

Perchè sono abituato a quotare i messaggi

abbiamo la tecnologia per citarne solo una parte sai? , ,e triplo al quadrato

Essendo il creatore del forum lo so ma mi dimentico sempre

fantastico sempre meglio diventa

Episodio 12:nuovi amici

Confini settentrionali del regno di Caorlehn
"Forza muovetevi che è una settimana che non cago!"
"Non è un mio problema,Oreste. Nessuno ti vieta di farla sotto una quercia secolare"
"Con te nei paraggi,Santrelel,non mi sento al sicuro se mi abbasso i pantaloni..."
I nostri eroi(che per chi non si ricorda sono il conte Oreste,il mago Santrelel,il sergente Crosta e l'Eremita delle Saracche),dopo un lungo viaggio irto di pericoli,sono quasi giunti a Caorlehn,la loro prima meta. Ma ancora non sanno come verranno accolti dai misteriosi caorlotti.
"Ehi siamo arrivati,dietro questa collina ci sono le mura della città!"disse Crosta,e iniziò a correre verso Caorlehn come un bambino d*******e,saltellando e dandosi lo slancio con una serie di mini-scoregge. Arrivati alle porte della città,i quattro si fermarono e l'Eremita disse:"Prima di proseguire devo fare una cosa,aspettate..."tirò fuori dalla tasca l'ampolla con le urine divinizzate e la ruppe. dopo qualche istante le urine andarono in ebollizione e teletrasportarono lì Morbo,l'apprendista dell'Eremita.
"Morbo! che la peste ti saturi il culo! perchè sei in mutande!?" disse l'Eremita.
"mi stavo sparand...ehm...stavo meditando sulle mie capacità cognitive."rispose l'apprendista.
"vestiti e seguici,questa missione necessita di due pedine sacrificabili"rispose l'eremita,e guardò morbo e crosta.
"ok,DIO VESTITO!"disse morbo,e subito apparve una corazza di cuoio grezzo
"non male,ma hai ancora molta strada da fare,mio giovane apprendista.DIO VESTITO!!!"e una tunica nuova di zecca sostutuì i vestiti sporchi dell'Eremita.
"forza,gente,andiamo"disse Oreste,e busarono all'enrome portone della città,stranamente chiuso e senza guardie all'esterno.


Confini occidentali del regno di Caorlehn
"...E io dico che hai abbandonato la tua postazione per metterti in salvo!"
"COSA!? ma-ma-ma signore le dico che è stata colpa di Estebàn,se avesse controllato anche i tombini di Manin avenue i Fanghur non sarebbero entrati! e lui non sarebbe morto..."
"Devo ricordarti che non hai controllato le grotte delle nutrie?lo sai che sono facili da ragggiungere,e passano proprio sotto il trombatorrione!"
"Ma io..."
"Bastaaaa"
Avatatr e Giacobbe,(ex)capo delle guardie di Concordia,stavano continuando a litigare da quando erano fuggiti dalla città di Concordia,invasa dai Fanghur. i primi due giorni,Giacobbe aveva sopportato la retata di insulti di Avatatr,poi aveva lentamente e timidamente iniziato a controbattere e ora lo scontro era quasi alla pari.
"Tanto l'imperatore darà la colpa a lei!"continuò Giacobbe.
"E' per questo che andiamo a Caorlehn. mettendo a disposizione del re Orcodis i nostri soldati e i nostri cittadini,ci concederà asilo politico e...AAAH!"
Avatatar cadde a terra addolorante. l'emisfero destro del suo cervello pulsava,sentiva la presenza di una potente magia oscura"signore,si sente bene?"chiese Giacobbe,"si sto bene andiamo,sono solo stanco"


"Che ci fate qui a Caorlehn?"disse una guardia dall'alto delle mura
"sono un mago e porto in gita i miei allievi"disse l'Eremita
"Che ci fate qui a Caorlehn?"disse di nuovo la guardia
"sono un overlord che vuole conquistare il mondo...che cazzo te ne frega facci entrare e basta!" urlò l'Eremita
"Quanti siete?"chiese la guardia
"CINQUE!NON LO VEDI DA SOLO!?"continuò l'Eremita
"Non posso farvi entrare. ai sensi del capitolare 723 dello statuto caorlotto della terza era,pagina 45 articolo 2 comma bis,in tempi di guerra di livello 2 non possono entrare più di tre persone alla volta. i suddetti devono pesare tra le 10 e le 75 libbre aureliane e parlare la lingua corrente,avere affari urgenti da sbrigare e devono necessitare di un permesso del..."
"PORCO DIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!" pronunciò l'Eremita. improvvisamente un ombra apparve sopra la guardia e una scrofa in calore di 20 tonnellate lo schiacciò,uccidendolo all'istante e rompendo il meccanismo del cancello. Morbo fece il resto:divelse la porta con la sua ascia."andiamo"disse"la locanda 'membro di cane' è qui vicino. non fatevi ingannare dal nome è pieno di figa gratis e non."
E i nostri eroi entrarono nella locanda,che era a pochi metri dalle mura.


"perchè la porta è rotta?mmmh vabbè dai dove andiamo a riposare?"chiese Avatatar a Giacobbe.
"andiamo all'ostello dei poveri e..."
"ALLA LOCANDA 'MEMBRO DI CANE!'"urlarono i soldati e così fecero.
Appena entrarono nella locanda,Avatatar si guardò intorno.
Nel locale era calato il silenzio,tutti guardavano Oreste e Avatatar che si guardavano negli occhi,entrambi sbalorditi...
"Oh",disse Avatatar,"ciao Mifumoashish."

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhh!!!!
colpo di scenaaaaa

Devo ancora leggere... chissà che succede

la prossima puntata esce la prossima settimana

pampampampaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaam
che colpo di scena!

Episodio 12: Mifumoashish

Caorlehn,locanda "membro di cane"
"Che cazzo ci fai qui,vecchio edit!?" disse Avatatar ad Oreste. O almeno,alla persona che SEMBRAVA Oreste. il conte divenne pallido come una mozzarella scaduta e rispose:"ma cosa stai dicendo? io sono il conte Oreste di Guacamole,comandante dell'armata Stroppacui di Portogruaro!" "no tu non lo sei..." continuo' Avatatar
"invece si'"
"no"
"si'"
"SILENZIO!" urlo' l'Eremita. "Avatatar,che cazzo ci fai TU qui,non noi. come hai fatto a sapere che eravamo qui? e perche' sei venuto di persona?"
"vuoi farmi credere che non sai cos'e' successo mentre eravate in giro,vecchio balordo?"rispose Avatatar.
A questo punto si intromise il locandiere:"l'Impero ha attaccato Portogruaro usando come campo base Concordia,dato che era una citta di confine,ma proprio mentre hanno fatto breccia nelle mura i Fanghur hanno attaccato Concordia e l'hanno conquistata,me l'ha detto un tipo misterioso proprio stamattina,per questo Caorlehn e' chiusa ai forestieri. il re ha paura."
"hohohohihoho!" disse Crosta
"terribile..."disse Oreste(per comodita' chiamiamolo cosi',per ora)
"hahaha!quindi voi branco di stolti siete gli unici fuggiasci della citta'?hahaha vi sta bene coglioni!" disse Santrelel

Udin-hur,palazzo imperiale,sala del consiglio militare
"voglio che le due legioni siano pronte per dopodomani,ne assumero' io stesso il comando,quindi non voglio generali che mi seguano per il solo gusto di darmi fastidio. non devono esserci ritardi o incidenti,tra due mattine devo alzarmi,lavarmi,trombare,lavarmi di nuovo,vestirmi e trovare le due legioni PRONTE a Cazzano X,entro mezzogiorno saremo in marcia per Concordia,e' chiaro?"
i generali,che un tempo erano i migliori soldati di tutto l'impero e oltre,ora erano dei vecchi grassoni,stanchi di combattere ma non di guadagnare denaro e prestigio. Tutti loro sapevano che la Confederazione non aspettava altro che l'imperatore se ne andasse per spodestare Gabralad e prendere il comando. Il generale Quarto Quinto Sesto fu l'unico che ebbe il coraggio di rispondere all'imperatore:"altezza,schierare due legioni in due giorni e' un'impresa quasi impossibile. le nostre spie ci informano che la situazione si sta stabilizzando,presto tornera' la calma e potremmo trattare con i ribelli di Concordia."
"Ribelli!?Generale sta cercando di fregarmi!?" so benissimo chi sono i Fanghur e cosa vogliono. Non possiamo aspettare che la situazione si 'stabilizzi',dobbiamo agire subito! Riconquistiamo Concordia,salviamo i nostri a Portogruaro e conquistiamo le terre del Palu',cosi potremmo concentrarci sui problemi interni dell'impero,e debellarli,muhahahaha!".detto questo l'imperatore si alzo' dal trono dov'era seduto e si avvio' verso l'uscita. ma arrivato alla porta si fermo',punto il dito contro il generale Marco Pollo Colombo e disse:"thundara" un fulmine parti' dal dito dell'imperatore e uccise all'istante il generale."chiunque di voi abbia ancora intenzione di allearsi con la Confederazione,si ricordi di questa riunione"disse l'imperatore, e se ne ando'.

Caorlehn
"...e siamo venuti qui"Avatatar aveva appena finito di raccontare il suo viaggio
"e voi cosa fate qui?cercate l'amuleto vero?"e sogghigno'.
"questo non ha importanza,ora dicci perche' hai scambiato Oreste con Mifumoashish",disse l'Eremita.
"oh,semplice,lui e' Mifumoashish"
"ma com'e' possibile!? lo conosco da una vita se fosse Mifumoashish l'avrei riconosciuto almeno una volta"disse Santrelel
"aspettate...ma certo! la strega,il portale,il fattiicazzituoi,ho capito!"disse Crosta."quando Oreste e' stato risucchiato nel portale non e' uscito lui,ma Mifumoashish!"
"sotto mentite spoglie? puo' darsi,ma c'e' solo un modo per scoprirlo..."disse l'Eremita
"andiamo! non crederete mica alla cazzate di Avatatar! sono Oreste raga come fate a dubitarne!?"mentre diceva queste cose Oreste si era alzato dalla sedia e stava lentamente scivolando verso l'uscita.
"circondatelo!"disse Avatatar ai suoi soldati. poi l'Eremita disse:"Morbo,drogato di un apprendista! vediamo se ti ricordi LA DOMANDA"
"allora,se non sbaglio Mifumoashish e' uno degli Alchimisti,quindi c'e' solo una cosa che non sanno ma che il resto del mondo conosce: Oreste,qual'e' il verso della figa?"
"cosa?"chiese Oreste stupito
"dai rispondi! verticale o orizzontale?"
il volto di Oreste sbianco',ma poi si fece coraggio,fece un'espressione furba e disse"beh,lo sanno tutti,e' obliqua!"
tutto accade in un millesimo di secondo,l'Eremita,che era a cinque metri da Mifumoashish,gli si avvicino' con uno scatto e gli mise due dita nel caso,cosi' profondamente che raggiunse il cervello.
"Oreste!"disse"sto vendendo a prenderti,e pulisciti il naso ogni tanto i****a!"

agruskos ha scritto:Episodio 12: Mifumoashish

Caorlehn,locanda "membro di cane"
"Che cazzo ci fai qui,vecchio edit!?" disse Avatatar ad Oreste. O almeno,alla persona che SEMBRAVA Oreste. il conte divenne pallido come una mozzarella scaduta e rispose:"ma cosa stai dicendo? io sono il conte Oreste di Guacamole,comandante dell'armata Stroppacui di Portogruaro!" "no tu non lo sei..." continuo' Avatatar
"invece si'"
"no"
"si'"
"SILENZIO!" urlo' l'Eremita. "Avatatar,che cazzo ci fai TU qui,non noi. come hai fatto a sapere che eravamo qui? e perche' sei venuto di persona?"
"vuoi farmi credere che non sai cos'e' successo mentre eravate in giro,vecchio balordo?"rispose Avatatar.
A questo punto si intromise il locandiere:"l'Impero ha attaccato Portogruaro usando come campo base Concordia,dato che era una citta di confine,ma proprio mentre hanno fatto breccia nelle mura i Fanghur hanno attaccato Concordia e l'hanno conquistata,me l'ha detto un tipo misterioso proprio stamattina,per questo Caorlehn e' chiusa ai forestieri. il re ha paura."
"hohohohihoho!" disse Crosta
"terribile..."disse Oreste(per comodita' chiamiamolo cosi',per ora)
"hahaha!quindi voi branco di stolti siete gli unici fuggiasci della citta'?hahaha vi sta bene coglioni!" disse Santrelel

Udin-hur,palazzo imperiale,sala del consiglio militare
"voglio che le due legioni siano pronte per dopodomani,ne assumero' io stesso il comando,quindi non voglio generali che mi seguano per il solo gusto di darmi fastidio. non devono esserci ritardi o incidenti,tra due mattine devo alzarmi,lavarmi,trombare,lavarmi di nuovo,vestirmi e trovare le due legioni PRONTE a Cazzano X,entro mezzogiorno saremo in marcia per Concordia,e' chiaro?"
i generali,che un tempo erano i migliori soldati di tutto l'impero e oltre,ora erano dei vecchi grassoni,stanchi di combattere ma non di guadagnare denaro e prestigio. Tutti loro sapevano che la Confederazione non aspettava altro che l'imperatore se ne andasse per spodestare Gabralad e prendere il comando. Il generale Quarto Quinto Sesto fu l'unico che ebbe il coraggio di rispondere all'imperatore:"altezza,schierare due legioni in due giorni e' un'impresa quasi impossibile. le nostre spie ci informano che la situazione si sta stabilizzando,presto tornera' la calma e potremmo trattare con i ribelli di Concordia."
"Ribelli!?Generale sta cercando di fregarmi!?" so benissimo chi sono i Fanghur e cosa vogliono. Non possiamo aspettare che la situazione si 'stabilizzi',dobbiamo agire subito! Riconquistiamo Concordia,salviamo i nostri a Portogruaro e conquistiamo le terre del Palu',cosi potremmo concentrarci sui problemi interni dell'impero,e debellarli,muhahahaha!".detto questo l'imperatore si alzo' dal trono dov'era seduto e si avvio' verso l'uscita. ma arrivato alla porta si fermo',punto il dito contro il generale Marco Pollo Colombo e disse:"thundara" un fulmine parti' dal dito dell'imperatore e uccise all'istante il generale."chiunque di voi abbia ancora intenzione di allearsi con la Confederazione,si ricordi di questa riunione"disse l'imperatore, e se ne ando'.

Caorlehn
"...e siamo venuti qui"Avatatar aveva appena finito di raccontare il suo viaggio
"e voi cosa fate qui?cercate l'amuleto vero?"e sogghigno'.
"questo non ha importanza,ora dicci perche' hai scambiato Oreste con Mifumoashish",disse l'Eremita.
"oh,semplice,lui e' Mifumoashish"
"ma com'e' possibile!? lo conosco da una vita se fosse Mifumoashish l'avrei riconosciuto almeno una volta"disse Santrelel
"aspettate...ma certo! la strega,il portale,il fattiicazzituoi,ho capito!"disse Crosta."quando Oreste e' stato risucchiato nel portale non e' uscito lui,ma Mifumoashish!"
"sotto mentite spoglie? puo' darsi,ma c'e' solo un modo per scoprirlo..."disse l'Eremita
"andiamo! non crederete mica alla cazzate di Avatatar! sono Oreste raga come fate a dubitarne!?"mentre diceva queste cose Oreste si era alzato dalla sedia e stava lentamente scivolando verso l'uscita.
"circondatelo!"disse Avatatar ai suoi soldati. poi l'Eremita disse:"Morbo,drogato di un apprendista! vediamo se ti ricordi LA DOMANDA"
"allora,se non sbaglio Mifumoashish e' uno degli Alchimisti,quindi c'e' solo una cosa che non sanno ma che il resto del mondo conosce: Oreste,qual'e' il verso della figa?"
"cosa?"chiese Oreste stupito
"dai rispondi! verticale o orizzontale?"
il volto di Oreste sbianco',ma poi si fece coraggio,fece un'espressione furba e disse"beh,lo sanno tutti,e' obliqua!"
tutto accade in un millesimo di secondo,l'Eremita,che era a cinque metri da Mifumoashish,gli si avvicino' con uno scatto e gli mise due dita nel caso,cosi' profondamente che raggiunse il cervello.
"Oreste!"disse"sto vendendo a prenderti,e pulisciti il naso ogni tanto i****a!"

AHHAHAHAHAHAHHA

d'ora in avanti lo metto come spoiler così lo puoi quotare senza incasinamenti

scusate ho scritto due volte "episodio 12" ma si sa il 13 porta sfiga

agruskos ha scritto:d'ora in avanti lo metto come spoiler così lo puoi quotare senza incasinamenti

scusate ho scritto due volte "episodio 12" ma si sa il 13 porta sfiga

Anche sto giro ho quotato tutto per sbaglio

d'ora in avanti lo metto come spoiler così lo puoi quotare senza incasinamenti

forse è meglio

ah ah ah bellissimo

Episodio 14: i meandri della mente

"E pulisciti il naso ognitanto i****a!"disse l'Eremita. Dopo qualche istante un lampo di luce uscì dalle narici di Oreste,assieme a cose inenarrabili,e l'Eremita scomparve. Oreste(dai cazzo chiamiamolo Mifumoashish ormai l'abbiamo sgamato!)venne immobilizzato da Morbo e i soldati concordiesi
"Cos'è successo?"disse Giacobbe,che da bravo concordiese non aveva capito un cazzo."E' un Estirpazione",disse Avatatar,"il vecchio è ora all'interno della mente di Mifumoashish,con l'intento di liberare Oreste dalla gabbia mentale dell'Alchimista,ma non è una cosa semplice mica siamo coglioni noi Alki!"
"TU sei un'Alchimista!?"disse Crosta
"sì,insignificante umano,IO sono un'Alchimista,con la A maiuscola pergiunta,o almeno lo ero..."rispose Avatatar
Per i pochi che non lo sapevatano,gli Alchimisti erano una società segreta creata dal Maestro Istnt. Era un gruppo di cui solo i più potenti stregoni potevano sperare di farne parte ed era stato creato con lo scopo di creare un Regno del Palù,riunendo tutte le città della Terra del Palù. Ma i continui litigi tra Alchimisti mandarono in fumo il piano.
"Tutti i più grandi stregoni che tu possa conoscere erano Alchimisti,da Mifumoashish al sottoscritto"disse Avatatar

Intanto,nella mente di Mifumoashish...
"Oh porca puttana incinta!",disse l'Eremita,"ma questo tizio è un pervertito!"
La mente di Mifumoashish era una grande landa desolata.Il terreno era fatto di merda secca e da ogni roccia,tutte a forma di edit,che spuntava si potevano vedere cose che Mifumoashish aveva visto,sentito,mangiato,SOPRATTUTTO mangiato:bambini farciti,frullato di cappone e wurstel,prostate esportate da pochi giorni...
e poi c'erano tutti i momenti salienti della sua vita,dalla prima scoreggia infuocata all'ultimo infarto al miocardio,avvenuto un mese fa.
"Dio cavalcatura!"provò a dire l'Eremita,ma non accadde nulla. le bestemmie evocate non hanno potere nella mente di una persona,sebbene rivoltante come Mifumoashish
dopo qualche ora di passeggiata,finalmente l'Eremita trovo qualcosa:una balena pelosa spiaggiata.La gabbia mentale.
"L'ho trovata finalmente!ore però devo riuscire a entrare..."e fece il giro dell'orrido animale...

Dentro la balena
"Fammi uscire brutto edit comunista checca e pomiparo che hai firmato la tua condanna a morte!"Oreste,quello vero,ma ormai si era capito,stava insultando la balena fin da quando era stato risucchiato nel portale,cge lo aveva condotto in culo alla balena.
Mai un modo di dire è stato più azzeccato di così.
Improvvisamente apparve una luce,e l'Eremita si materializzò davanti a Oreste."anche tu qui!?"
"Sono venuto a salvarti d*******e! ho curato le emorroidi della balena ora possiamo uscire."
E così fecero.Non appena Oreste mise piede fuori dalla gabbia mentale,la sua cappella divenne grande come una mongolfieraed esplose in un vortice di magia e altee schifezze,creando un polverone assurdo.
Quando la tempesta finì,Oreste era scomparso e il paesaggio era cambiato:l'Eremita si trovava all'interno di un labirinto d'oro e titanio,e in ogni parete c'era una cassaforte,con all'interno i ricordi di Oreste.
"Furbo il nostro conte di Guacamole-pensò l'Eremita-ha il pieno controllo della sua mente e l'ha protetta dagli incantesimi,così che nessuno possa leggergli nel pensiero.Forse è davvero la persona adatta per la nostra impresa.SCOREGGITUR!"disse l'Eremita,e uscì dalla mente di Oreste.

Locanda "membro di cane"
La percezione del tempo è diversa quando si è dentro la mente di una persona. L'Eremita era convinto di essere rimasto la dentro almeno tre giorni,ma in realtà era passato mezzo minuto.
"Finalmente!Inizava a mancarmi il mio corpo e...ehm...Eremita?Ti dispiacerebbe togliere le tue dite da dentro il MIO NASO!?"Oreste era tornato nel mondo reale
"Certo,non ci tengo molto a rovistare tra i tuoi...reperti archeologici."rispose l'altro.
Mentre tutti discutevano dell'accaduto,nessuno si accorse di una nuvoletta leggera come un peto scivolò fuori dalla locando sotto l'uscio della porta,per poi dissolversi nell'aria.
Mifumoashish era scomparso,forse non per sempre,ma dalla nostra storia sì.

Porth Denon,accampamento militare imperiale
"Ha dormito bene,altezza?"
"Come un ghiro"
"E ha trombato bene?"
"Come un riccio"
"E...per caso ha fame,ora?"
"Come un lupo,generale Farqarl,e nulla ci vieta di discutere mentre mangiamo"
L'Imperatore e il generale Farqarl,persona di fiducia e amico di Gabralad,stavano ammirando dall'alto della collina l'esercito:era stato preparato a tempo di record e ora era pronto a marciare verso il Palù. I due entrarono nella tenda dove gli alti ufficiali stavano colazionando e e si unirono a loro,discutendo dei piani d'attacco.
"Due legioni a nostra completa disposizione,e cioè 60 000 persone"disse un comandante
"30 000 ciascuna,di cui 10000 fanti leggeri,5000 fanti pesanti e 5000 arcieri,2500 cavalieri corazzati,2550 cavalleggieri,1000 maghi e tutto il personale"continuò un altro
"Due legioni sono sufficienti a riportare l'ordine nella Provincia e conquistare il Palù,così potremmo accedere alle sconfinate conoscenze di quei popoli in materia di evocazioni e fortificazioni"disse Farqarl.
"I Fanghur non avranno scampo"disse uno stregone,un commento che fece sogghignare l'Imperatore.

non si legge niente è tutto bianco, ho modificato

ah ah ah troppo bello

Episodio 15:Caorlehn

Locanda "membro di cane"
"Bene,ora che abbiamo risolto questo piccolo inconveniente,passiamo alle cose serie"
Oreste si era già ripreso dalla prigionia mentale ed era tornato a fare il leader del gruppo.Si avvicinò a una delle "massaggiatrici private" della locanda,affittò una stanza e andò di sopra con lei...mica scemo!
"FERMI!non muovetevi da questa stanza finchè non lo dico io!"disse Avatatar ai suoi,che ubbidirono brontolando rumorosamente.
Avatatar iniziò un lungo discorso"Dunque,Eremita...da quel che vedo ella vostra compagnia è composta da un veterano di guerra,che ora è occupato in altre faccende,una testa calda che è convinta di essere l'eroe della situazione -e guardò Crosta- e il suo amico mago-guerriero-incapace -e guardò Santrelel-. Inoltre ci sei tu,l'unico stregone di alto livello di queste terre che non è stato Alchimista,e quel barbaro del tuo apprendista,che in tutta la sua vita imparerà di magia tanto quanto ho imparato io in un giorno."
"testa calda!?"disse Crosta
"incapace!?"disse Santrelel
"barbaro!?"disse Morbo
"Dove vuoi arrivare,concordiese?"rispose l'Eremita
"Omom vi ha sguinzagliato per il Palù alla ricerca di un modo per uccidermi,ma l'avvento dei Fanghur cambia tutto,vero? in più Concordia è finita nelle manaccie di Knopf,e probabilmente la notizia avrà già fatto il giro dell'Impero. Ora come ora sono l'ultimo dei vostri problemi perciò...che ne direste di un'alleanza? un mago esperto come me vi farebbe comodo,e in più potete contare su Giacobbe,è un guerriero piuttosto bravo e..."
"E chi ti dice che la nostra missione non sia più quella di ucciderti?"disse Crosta,suainando la spada e puntandola alla gola di Avatatar
"IO"urlò Oreste dal piano di sopra,poi scese la scale in vestaglia e con in mano un colombo e continuò:"Mi è appena arrivato un piccione viaggiatore di Omom,dice che la missione ha un nuovo obbiettivo,anzi tre:
1-trovare l'amuleto di akan-su-sto-mazzo
2-catturare Avatatar e portarlo a Portogruaro
3-uccidere Knopf,ma prima dobbiamo completare le altre due"
"E' proprio così"disse il piccione viaggiatore
"beh,sembra proprio che dovrò venire con voi..."disse Avatatar
"E va bene,gli ordini sono ordini,però riocrdati che mi stai sulle balle!"disse Oreste
"Forza ora,tutti da re Orcodis!abbiamo molte cose su cui discutere"disse Santrelel,e tutti quanti andarono dal re di Caorlehn

Cazzano X
L'esercito imperiale aveva iniziato a marciare da 10 minuti. i soldati cantavano e sparavano boiate,gli ufficiali discutevano su cose di poco più serie e i maghi si scambiavano ricette di torte scritte da suor Germana.
Gli unici a lavorare erano gli addetti alle macchine(catapulte,torri,tende ecc.)e i gerarchi. gli uni stavano sgobbando come formiche incazzate per trasportare tutto,gli altri discutevano come vecchi contadini sulle tattiche di guerra.
In mezzo a tutto i casino,Farquarl e l'Imperatore stavano giocando a risikum dentro una tenda trainata dai cavalli,che stronzetti!

Via principale di Caorlehn
La città di Caorlehn era la più importante città portuale del Palù. Prima c'era la città di Venefikha,ma era affondata decenni prima per colpa dell'inettitudine del loro re.
Il regno di Caorlehn comprendeva la contea di Brussia,Stronzzon e le città minerarie di Cacottoni e Caconiani. Il castello del re era fuori la città,per raggiungerlo l'unico modo era usare un ponte all'interno delle mura cittadine,a meno che non si volesse scalare il Monte Verde,ma nessuno è mai sopravvissuto alla scalata e poi alle guardie per raccontarlo.
"Certo che questa città è proprio strana"disse Crosta"E' detta da me la cosa è grave!"
in effetti Crosta aveva ragione:benchè la città fosse pulita e le gli edifici molto belli,per le strade regnava il disordine e la confusione. Ma la cosa più stravagante erano gli abitanti,i caorlotti:gli uomini erano vestiti con pantaloni ascellari e camicie a triangoli equilateri,le donne sembravano coperte di tende,mentre i bambini sembrava che avessero rovistato tra i bidoni della caritas e si fossero messi le prime cose che hanno trovato. ma la ciliegina sulla torta erano i vecchi,che indossavano tuniche composte da reti cucite assieme pantaloni di due taglie più stretti e cappeli di paglia.
La compagnia si fermò a chiedere indicazione a una giovane donna,vestita come tutte le altre,ma...
"mi scusi,gentile fanciulla,saprebbe indicarmi la strada per il castelloooh!"
Santrelel non aveva fatto in tempo a finire la frase che la meretrice gli aveva sbattuto il davanzale contro il mento e inizava già ad elencare i prezzi.
"Vieni via stupido!queste ti attaccano il cagotto di Fennec!"disse Oreste
dopo qualche decina di metri si fermarono davanti ad un vecchietto
"Mi scusi buonuomo,siamo viandanti che vogliono chiedre udienza l re e..."
"OOOOOOOOOH! MA CHE CAZZO VUOI!? MA SEI STUPIDO!? OOOOOOOOOOH!"
"vieni Santrelel,questo non sa neanche dov'è la castello..."diise Crosta
Dopo un centinaio di metri trovarno un signore che stava tranquillamente intrecciando una rete.
"Salve signore."disse Santrelel,aspettando già la reazione del caorlotto
"Salve"rispose l'altro
Santrelel si tranquillizzò e risprese a parlare:"Sa per caso indicarci la via per il castello di re Orcodis?"
"Ehm...non ne sono sicuro ma dovrebbe essere alla fine di via Altalena,quindi dovreste girare a destra dopo quella casa arancione,poi ancora a sinistra e andate sempre dritti."
"Ti ringrazio. A giudicare dall'accento non sei queste parti."dedusse Santrelel
"No,infatti. Sono di Torre del Mostro."
In un istante cadde il silenzio e una ventina di caorlotti si girò e guardò malissimo l'uomo,che li mandò a cagare e riprese a intrecciare la rete. Uno dei caorlotti fece un salto mortale,cagò in aria e deglutì lo sterco preso al volo,poi se ne andò.
I nostri eroi,più la marmaglia di Avatatar,proseguì seguendo le indicazioni del mostritorraio e dopo una ventina di minuti...
"Ecco il ponte!Forza muovetevi scansafatiche!"urlò Oreste.

Uno dei caorlotti fece un salto mortale,cagò in aria e deglutì lo sterco preso al volo,poi se ne andò.

roba da circo